Tibostudio, Brand Ambassador per Kappa,
ci accompagnano in un incredibile viaggio attraverso il Laos
Eccoci arrivati. Siamo appena atterrati a Chiang Mai. Io e Donald ci dirigiamo subito al ritiro bagagli per prendere le valige.
Abbiamo bisogno di riposare. Un taxi rosso acceso ci porta all’ostello che avevamo prenotato.
Non parliamo tailandese né il tassista una parola di inglese. Riusciamo a farci capire a gesti e con un sorriso.
Arriviamo finalmente dove volevamo. Ci sistemiamo e ci mettiamo subito a dormire in un letto improvvisato,
sognando ciò che ci aspetta nei prossimi giorni.
Ci siam svegliati presto, prima del canto del gallo.
ll’ostello dormono ancora tutti. Mentre avviamo i motori qualcuno si sveglia.
La città è ancora addormentata. Solo i monaci sono in piedi, per i loro rituali mattutini.
Mi piacerebbe fermarmi a parlare con loro, ma so che ci saranno molte altre
occasioni come questa una volta arrivati a Luang Probang.
E mentre sfrecciamo in strada, Donald ed io ritroviamo il feeling di andare in moto assieme.
Entrambi abbiamo un grande sorriso sui nostri volti.
La giungla si sveglia al suono dei nostri passi. In lontananza si possono sentire le barche
dei pescatori pronti a salpare e dal loro rumore si potrebbero confonderle con delle moto.
È già un quarto d’ora che proviamo a districarci nella fitta giungla.
La nostra guida, un conduttore di elefanti che lavora con il centro,
i ferma improvvisamente e ci indica di rimanere in silenzio.
i fermiamo e cerchiamo di capire cosa stia succedendo oltre le foglie di fronte a noi.
è movimento! Guardando attentamente, intravvediamo una lunga proboscide,
entre strappa erba e foglie. C’è un grosso elefante a meno di 5 metri da noi!